Mutuo in Sofferenza, Cosa Succede

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Hai un mutuo in sofferenza perché non lo stai pagando da diversi mesi e non sai cosa fare? Scopri cosa succede a continuare a non pagare le rate del mutuo

Fatti una domanda: quanti oggi hanno un mutuo in sofferenza e non sanno a cosa vanno incontro?

Migliaia di persone stanno trovando molto difficile arrivare a fine del mese, soprattutto quando ci sono delle spese fisse come:

  • Mutuo
  • Bollette
  • Cibarie e vestiti
  • Tasse
  • Bambini da crescere
  • Spese condominiali
  • Altre spese

E quindi ti trovi a non avere scelta.

Devi decidere a cosa rinunciare perché i soldi a fine mese sono quelli e li devi gestire al meglio.

Ma è davvero così facile gestire i soldi dello stipendio?

Sai, a volte mi trovo a parlare con i clienti del più e del meno e cerco di capire qualcosa di più.

Mi raccontano che i soldi non bastano mai, togli di qui e metti di la.

Togli di la e metti di qui.

  • Come avere la coperta corta. Se tiri da una parte, ti scopri dall’altra.
    Insomma, non riesci mai a coprirti del tutto.
  • Ti ritrovi risucchiato in un vortice che ti trascina a fondo, poco per volta.

Inizi con farti i conti in tasca e cercare di capire cosa sacrificare ma tra tutte le spese, lasci indietro il mutuo e qualche bolletta.

Non è una colpa tua, da qualche parte si devono prendere i soldi per mangiare.

E così cominciano ad accumularsi le rate non pagate del mutuo.

Quando entri in un rapporto di sofferenza con la banca, iniziano i problemi da affrontare.

All’inizio soprattutto psicologici.

  • Telefonate insistenti da parte della banca
  • Telefonate di insulti forti da parte del recupero crediti
  • Cominci a dormire poco la notte
  • Ogni lettera, diventa ansia
  • Hai paura a rispondere al telefono

NascondersiMolte persone si nascondono quando sono al lavoro. Corrono in bagno, escono in balcone, si piegano sulla scrivania dietro lo schermo del computer, perché non vogliono dare a vedere che hanno un problema di debito con la banca.

La sofferenza bancaria è quella condizione successiva all’incaglio (il momento in cui non riesci a risolvere una situazione di debito).

Quindi devi mettere in conto anche le segnalazioni di cattivo pagatore, cioè la banca ti segnala in CRiF come soggetto finanziariamente poco affidabile.

Cioè, se devi andare a chiedere un prestito, diventa molto difficile ottenere dei soldi, perché il primo posto in cui le finanziarie e le banche vanno a vedere, se hai posizioni difettose, è proprio in CRiF.

  • Andare a chiedere un finanziamento per cercare di rimettersi in pari con le rate non pagate del mutuo, è una cosa che cercano di fare tutti e tantissimi non riescono ad accedere al credito (non riescono a prendere i soldi) proprio perché sono segnalati.

So di certo che prendi anche contatti con il direttore di banca e dopo che vi siete trovati nel suo ufficio, non è successo molto.

Colloquio dal direttore di bancaIl direttore di banca ha cercato di farti capire che non pagare il mutuo può essere un problema.

Magari non è stato nemmeno troppo scortese, sembrava pure tuo amico.

Ci sono anche quelli che ti verrebbe voglia di rovesciargli la scrivania addosso, ma non sono molti.

Solitamente c’è una persona che ti ascolta ma alla fine non si risolve nulla.

  • Alcuni riescono a sospendere le rate del mutuo per 12 mesi e avere – finalmente – un attimo di respiro. Giusto per avere il tempo per mettersi in quadro.

E’ una richiesta lecita che puoi proporre alla tua banca e vedi se riesci ad ottenerla.

  • Altri invece decidono di spingere pesante e di far causa alla banca per usura. Però servono soldi e le tempistiche di realizzazione sono molto lunghe.

L’umore cambia e devi fare molta fatica per nascondere le tue preoccupazioni a cena con gli amici, al lavoro, la domenica con i genitori.

Ma le persone che ti girano intorno non sono stupide. Magari fanno finta di niente per non procurarti più pressione e stress del solito, ma se ne accorgono perché non ti vedono più in uno stato di serenità, ma stanchezza e pieno di occhiate.

Anche le relazioni in casa non sono più forti come prima. Cominciano ad esserci litigate tra moglie e marito. Tante molte finiscono in mezzo anche i figli.

Purtroppo però, i mesi passano e le rate del mutuo non pagato si accumulano, fino a quando non ti arriva il precetto e infine il pignoramento della casa.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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Fatti una domanda: quanti oggi hanno un mutuo in sofferenza e non sanno a cosa vanno incontro?

Migliaia di persone stanno trovando molto difficile arrivare a fine del mese, soprattutto quando ci sono delle spese fisse come:

  • Mutuo
  • Bollette
  • Cibarie e vestiti
  • Tasse
  • Bambini da crescere
  • Spese condominiali
  • Altre spese

E quindi ti trovi a non avere scelta.

Devi decidere a cosa rinunciare perché i soldi a fine mese sono quelli e li devi gestire al meglio.

Ma è davvero così facile gestire i soldi dello stipendio?

Sai, a volte mi trovo a parlare con i clienti del più e del meno e cerco di capire qualcosa di più.

Mi raccontano che i soldi non bastano mai, togli di qui e metti di la.

Togli di la e metti di qui.

  • Come avere la coperta corta. Se tiri da una parte, ti scopri dall’altra.
    Insomma, non riesci mai a coprirti del tutto.
  • Ti ritrovi risucchiato in un vortice che ti trascina a fondo, poco per volta.

Inizi con farti i conti in tasca e cercare di capire cosa sacrificare ma tra tutte le spese, lasci indietro il mutuo e qualche bolletta.

Non è una colpa tua, da qualche parte si devono prendere i soldi per mangiare.

E così cominciano ad accumularsi le rate non pagate del mutuo.

Quando entri in un rapporto di sofferenza con la banca, iniziano i problemi da affrontare.

All’inizio soprattutto psicologici.

  • Telefonate insistenti da parte della banca
  • Telefonate di insulti forti da parte del recupero crediti
  • Cominci a dormire poco la notte
  • Ogni lettera, diventa ansia
  • Hai paura a rispondere al telefono

NascondersiMolte persone si nascondono quando sono al lavoro. Corrono in bagno, escono in balcone, si piegano sulla scrivania dietro lo schermo del computer, perché non vogliono dare a vedere che hanno un problema di debito con la banca.

La sofferenza bancaria è quella condizione successiva all’incaglio (il momento in cui non riesci a risolvere una situazione di debito).

Quindi devi mettere in conto anche le segnalazioni di cattivo pagatore, cioè la banca ti segnala in CRiF come soggetto finanziariamente poco affidabile.

Cioè, se devi andare a chiedere un prestito, diventa molto difficile ottenere dei soldi, perché il primo posto in cui le finanziarie e le banche vanno a vedere, se hai posizioni difettose, è proprio in CRiF.

  • Andare a chiedere un finanziamento per cercare di rimettersi in pari con le rate non pagate del mutuo, è una cosa che cercano di fare tutti e tantissimi non riescono ad accedere al credito (non riescono a prendere i soldi) proprio perché sono segnalati.

So di certo che prendi anche contatti con il direttore di banca e dopo che vi siete trovati nel suo ufficio, non è successo molto.

Colloquio dal direttore di bancaIl direttore di banca ha cercato di farti capire che non pagare il mutuo può essere un problema.

Magari non è stato nemmeno troppo scortese, sembrava pure tuo amico.

Ci sono anche quelli che ti verrebbe voglia di rovesciargli la scrivania addosso, ma non sono molti.

Solitamente c’è una persona che ti ascolta ma alla fine non si risolve nulla.

  • Alcuni riescono a sospendere le rate del mutuo per 12 mesi e avere – finalmente – un attimo di respiro. Giusto per avere il tempo per mettersi in quadro.

E’ una richiesta lecita che puoi proporre alla tua banca e vedi se riesci ad ottenerla.

  • Altri invece decidono di spingere pesante e di far causa alla banca per usura. Però servono soldi e le tempistiche di realizzazione sono molto lunghe.

L’umore cambia e devi fare molta fatica per nascondere le tue preoccupazioni a cena con gli amici, al lavoro, la domenica con i genitori.

Ma le persone che ti girano intorno non sono stupide. Magari fanno finta di niente per non procurarti più pressione e stress del solito, ma se ne accorgono perché non ti vedono più in uno stato di serenità, ma stanchezza e pieno di occhiate.

Anche le relazioni in casa non sono più forti come prima. Cominciano ad esserci litigate tra moglie e marito. Tante molte finiscono in mezzo anche i figli.

Purtroppo però, i mesi passano e le rate del mutuo non pagato si accumulano, fino a quando non ti arriva il precetto e infine il pignoramento della casa.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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