Pignoramento Prima Casa

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Ecco come funziona se cerchi una risposta intelligente sul tema “pignoramento prima casa”. Un articolo esclusivo che risolve tutti i tuoi dubbi e dà finalmente 8 risposte soddisfacenti alle tue domande.

Mi sono permesso di scrivere un titolo attraente perché ho voluto appositamente catturare la tua attenzione.

Quello che ho da dire a riguardo di questo argomento, più volte sottovalutato ed espresso in modo confuso, è estremamente importante.

Al di fuori di quei 3 o 4 siti di informazione legale che, al di là di articoli legge, pochi o nessuno nel web spiega in modo semplice cosa sta per accadere.

Voglio mantenere la promessa e cercherò di spiegarti in modo semplice e diretto tutto quello che concerne il pignoramento della prima casa, rispondendo a queste:

[stextbox id=”info”]

8 domande frequenti sul pignoramento prima casa

[/stextbox]
Ti dirò tutto…

Possono pignorare la prima casa se ci sono debiti?

Nel momento in cui hai un debito certificato con qualcuno e non lo stai pagando, quel creditore può avviare una procedura esecutiva per rientrare dei propri soldi.

A discrezione di Equitalia, che ha delle limitazioni, tutti gli altri creditori possono pignorare la prima casa. Anche se l’importo è piccolo.

La casa è un bene che può essere convertito in denaro attraverso la [S]vendita all’asta.

Difatti l’impignorabilità della prima casa è un po’ una bufala messa in giro da parte dei media per poter vendere i propri servizi e notizie mettendo da parte il dovere di soddisfare l’interesse di chi cerca risposte.

In una situazione normale, la banca può pignorare la prima casa se il mutuo non viene pagato. E’ un suo diritto per via del contratto di mutuo che avete firmato.

Anche altri creditori provati per fatture non pagate, il condominio per spese condominiali non pagate, possono avviare la procedura di pignoramento.

Si può pignorare la prima casa per legge?

E’ una domanda che mi fanno praticamente tutti.

Sì, lo stabilisce la legge e il codice di procedura civile. Articolo 474.

L’articolo qui sopra spiega che, per avviare una procedura esecutiva, il creditore deve far emettere un decreto ingiuntivo e successivamente un precetto. Se il creditore è già in possesso di un titolo esecutivo non pagato tipo assegno, cambiale, contratto di mutuo, ecc, può avviare una procedura legale e far recapitare direttamente il precetto.

Il pignoramento è una procedura assolutamente legale, anche perché è un giudice ad avviarla dopo aver visionato la situazione da parte del creditore procedente.

Ma se c’è l’ipoteca della banca posso stare tranquillo?

L’ipoteca non protegge la casa dai creditori perché è solo una garanzia per la banca che ha prestato i soldi.

Diciamo che qualche creditore potrebbe essere scoraggiato a procedere se l’ipoteca è molto alta e quindi garantirebbe la raccolta dall’asta solo alla banca.

Alcuni creditori procedono con il pignoramento della casa anche solo per dispetto:

  • Lo vediamo in situazioni di separazione dove il marito non paga gli alimenti alla moglie.
  • Magari una ditta che pretende soldi da te, ti pignora la casa per cercare di rovinarti.

ATTENZIONE AL CONDOMINIO:
Se altri creditori possono essere frenati dal procedere, il condominio ha tutta la convenienza nel pignorarti la casa perché, anche se non prenderebbe soldi dalla procedura, cambia la proprietà dell’immobile e il nuovo proprietario inizierebbe a pagare le spese.

È giusto rivolgersi all’avvocato?

Dipende da cosa si vuole fare con il legale.

redCercare di opporsi ad un titolo esecutivo o un precetto quando si manca di elementi fondamentali è più dannoso che altro.

Infatti, se si avvia un’opposizione senza motivazioni valide, solo per prendere tempo, si rischia di dover pagare le spese della controparte più le spese di tribunale per aver scomodato ingiustamente il giudice e i collaboratori.

Inoltre il tuo legale vorrà essere pagato per aver avviato una cosa perdente in partenza.

Fai conto che le decine di migliaia di immobili all’asta confermano che il legale non può fermare la procedura o evitare la pignorabilità della prima casa.

Secondo te non ci ha provato nessuno? Forse tutti, o almeno il 90% delle persone.

E allora perché le case sono state pignorate lo stesso?
Perché un conto è sapere come funzionano davvero le cose, un altro è vendere speranze fasulle in cambio di qualche cento euro invece di essere sinceri fin da subito.

Mi hanno revocato il mutuo, come posso rientrare delle rate scadute?

La revoca del mutuo comporta alla decadenza del beneficio del termine, ovvero, non esiste più un contratto tra te e la banca.

Di conseguenza non puoi fare un piano di rientro delle rate scadute e ricominciare a pagare perché non esiste più il mutuo.

Anche se sei riuscito a trovare i soldi, o hai trovato lavoro, non puoi più ricominciare a pagare le rate passate.

Ormai il debito non è più delle sole rate scadute ma è totale: rate scadute + residuo mutuo. inclusi interessi.

Se sei in questa situazione c’è poco che puoi fare e nulle saranno le tue richieste.

Devi vendere la casa per saldare il debito.

L’avvocato ha raggiunto l’accordo di saldo a stralcio con la banca, come posso fare?

Arrivare ad un accordo di Saldo a Stralcio con la banca è una cosa buona per chiudere il debito, però manca un particolare molto importante: i soldi.

Rivolgersi ad un legale e pagarlo per trovare un accordo di stralcio con la banca può essere una buona idea se si hanno i soldi per chiudere la posizione.

Ma se non hai i soldi, non te ne fai nulla della proposta a stralcio.

Posso rivolgermi alle associazioni, al sindaco, all’assessore?

Ognuno è libero di fare e provare ciò che vuole.

Ma vivere nella speranza che qualcuno ti possa aiutare a bloccare un pignoramento solo perché ha un ruolo nella comunità fa perdere molto tempo prezioso e non risolve nulla. Anche perché il rapporto è fra te e il creditore.

Un assessore o un sindaco non possono intromettersi e decidere di non dover rimborsare chi deve prendere soldi da te.

Cercheranno di tranquillizzarti ma non ti daranno mai una risposta secca. Forse per non spaventarti o illuderti per nulla.

Ci sono scappatoie e trucchi per evitare il pignoramento?

Forse una volta.

Ora con le nuove leggi diventa difficile “far sparire” un bene per evitare di pagare un creditore.

Possiamo elencare le donazioni, le vendite fittizie, gratuite senza soldi (vendere un bene in cambio di un vitalizio) fondo patrimoniale ecc.

Quando esiste già la presenza del debito e soprattutto esistono le difficoltà ne pagarlo, passare la proprietà in modo banale alla moglie, al figlio, al genitore o altri parenti vicini, non fa altro che confermare la mala fede del gesto.

Anche perché se volevi “venderlo” o cederlo, perché non lo hai venduto a chi ti dava soldi per estinguere o abbassare il debito?

Capisco bene che queste azioni sono fatte per cercare di salvare la casa dai debiti, però sono azioni già SUPER SFRUTTATE da molti anni e le banche hanno iniziato a proteggere il loro credito.

È diventato difficile oggi poter tutelare dal pignoramento la prima casa per colpa dei debiti bancari o per debiti con condominio e privati.

Come ho detto all’inizio, non sono dalla parte di qualcuno in particolare ma cerco di aiutare le persone ad uscire da questa situazione che se lasciata al caso può portare a conseguenze peggiori.

greenQuesto articolo vuole essere solamente a titolo informativo e puoi prendere ulteriori informazioni guardando questo video e scaricando il Report del Sistema Collaudato “Basta Debito” che in 9 punti specifici e dettagliati ti dà tutte le informazioni per poter uscire dal pignoramento velocemente.

Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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Ecco come funziona se cerchi una risposta intelligente sul tema “pignoramento prima casa”. Un articolo esclusivo che risolve tutti i tuoi dubbi e dà finalmente 8 risposte soddisfacenti alle tue domande.

Mi sono permesso di scrivere un titolo attraente perché ho voluto appositamente catturare la tua attenzione.

Quello che ho da dire a riguardo di questo argomento, più volte sottovalutato ed espresso in modo confuso, è estremamente importante.

Al di fuori di quei 3 o 4 siti di informazione legale che, al di là di articoli legge, pochi o nessuno nel web spiega in modo semplice cosa sta per accadere.

Voglio mantenere la promessa e cercherò di spiegarti in modo semplice e diretto tutto quello che concerne il pignoramento della prima casa, rispondendo a queste:

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8 domande frequenti sul pignoramento prima casa

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Ti dirò tutto…

Possono pignorare la prima casa se ci sono debiti?

Nel momento in cui hai un debito certificato con qualcuno e non lo stai pagando, quel creditore può avviare una procedura esecutiva per rientrare dei propri soldi.

A discrezione di Equitalia, che ha delle limitazioni, tutti gli altri creditori possono pignorare la prima casa. Anche se l’importo è piccolo.

La casa è un bene che può essere convertito in denaro attraverso la [S]vendita all’asta.

Difatti l’impignorabilità della prima casa è un po’ una bufala messa in giro da parte dei media per poter vendere i propri servizi e notizie mettendo da parte il dovere di soddisfare l’interesse di chi cerca risposte.

In una situazione normale, la banca può pignorare la prima casa se il mutuo non viene pagato. E’ un suo diritto per via del contratto di mutuo che avete firmato.

Anche altri creditori provati per fatture non pagate, il condominio per spese condominiali non pagate, possono avviare la procedura di pignoramento.

Si può pignorare la prima casa per legge?

E’ una domanda che mi fanno praticamente tutti.

Sì, lo stabilisce la legge e il codice di procedura civile. Articolo 474.

L’articolo qui sopra spiega che, per avviare una procedura esecutiva, il creditore deve far emettere un decreto ingiuntivo e successivamente un precetto. Se il creditore è già in possesso di un titolo esecutivo non pagato tipo assegno, cambiale, contratto di mutuo, ecc, può avviare una procedura legale e far recapitare direttamente il precetto.

Il pignoramento è una procedura assolutamente legale, anche perché è un giudice ad avviarla dopo aver visionato la situazione da parte del creditore procedente.

Ma se c’è l’ipoteca della banca posso stare tranquillo?

L’ipoteca non protegge la casa dai creditori perché è solo una garanzia per la banca che ha prestato i soldi.

Diciamo che qualche creditore potrebbe essere scoraggiato a procedere se l’ipoteca è molto alta e quindi garantirebbe la raccolta dall’asta solo alla banca.

Alcuni creditori procedono con il pignoramento della casa anche solo per dispetto:

  • Lo vediamo in situazioni di separazione dove il marito non paga gli alimenti alla moglie.
  • Magari una ditta che pretende soldi da te, ti pignora la casa per cercare di rovinarti.

ATTENZIONE AL CONDOMINIO:
Se altri creditori possono essere frenati dal procedere, il condominio ha tutta la convenienza nel pignorarti la casa perché, anche se non prenderebbe soldi dalla procedura, cambia la proprietà dell’immobile e il nuovo proprietario inizierebbe a pagare le spese.

È giusto rivolgersi all’avvocato?

Dipende da cosa si vuole fare con il legale.

redCercare di opporsi ad un titolo esecutivo o un precetto quando si manca di elementi fondamentali è più dannoso che altro.

Infatti, se si avvia un’opposizione senza motivazioni valide, solo per prendere tempo, si rischia di dover pagare le spese della controparte più le spese di tribunale per aver scomodato ingiustamente il giudice e i collaboratori.

Inoltre il tuo legale vorrà essere pagato per aver avviato una cosa perdente in partenza.

Fai conto che le decine di migliaia di immobili all’asta confermano che il legale non può fermare la procedura o evitare la pignorabilità della prima casa.

Secondo te non ci ha provato nessuno? Forse tutti, o almeno il 90% delle persone.

E allora perché le case sono state pignorate lo stesso?
Perché un conto è sapere come funzionano davvero le cose, un altro è vendere speranze fasulle in cambio di qualche cento euro invece di essere sinceri fin da subito.

Mi hanno revocato il mutuo, come posso rientrare delle rate scadute?

La revoca del mutuo comporta alla decadenza del beneficio del termine, ovvero, non esiste più un contratto tra te e la banca.

Di conseguenza non puoi fare un piano di rientro delle rate scadute e ricominciare a pagare perché non esiste più il mutuo.

Anche se sei riuscito a trovare i soldi, o hai trovato lavoro, non puoi più ricominciare a pagare le rate passate.

Ormai il debito non è più delle sole rate scadute ma è totale: rate scadute + residuo mutuo. inclusi interessi.

Se sei in questa situazione c’è poco che puoi fare e nulle saranno le tue richieste.

Devi vendere la casa per saldare il debito.

L’avvocato ha raggiunto l’accordo di saldo a stralcio con la banca, come posso fare?

Arrivare ad un accordo di Saldo a Stralcio con la banca è una cosa buona per chiudere il debito, però manca un particolare molto importante: i soldi.

Rivolgersi ad un legale e pagarlo per trovare un accordo di stralcio con la banca può essere una buona idea se si hanno i soldi per chiudere la posizione.

Ma se non hai i soldi, non te ne fai nulla della proposta a stralcio.

Posso rivolgermi alle associazioni, al sindaco, all’assessore?

Ognuno è libero di fare e provare ciò che vuole.

Ma vivere nella speranza che qualcuno ti possa aiutare a bloccare un pignoramento solo perché ha un ruolo nella comunità fa perdere molto tempo prezioso e non risolve nulla. Anche perché il rapporto è fra te e il creditore.

Un assessore o un sindaco non possono intromettersi e decidere di non dover rimborsare chi deve prendere soldi da te.

Cercheranno di tranquillizzarti ma non ti daranno mai una risposta secca. Forse per non spaventarti o illuderti per nulla.

Ci sono scappatoie e trucchi per evitare il pignoramento?

Forse una volta.

Ora con le nuove leggi diventa difficile “far sparire” un bene per evitare di pagare un creditore.

Possiamo elencare le donazioni, le vendite fittizie, gratuite senza soldi (vendere un bene in cambio di un vitalizio) fondo patrimoniale ecc.

Quando esiste già la presenza del debito e soprattutto esistono le difficoltà ne pagarlo, passare la proprietà in modo banale alla moglie, al figlio, al genitore o altri parenti vicini, non fa altro che confermare la mala fede del gesto.

Anche perché se volevi “venderlo” o cederlo, perché non lo hai venduto a chi ti dava soldi per estinguere o abbassare il debito?

Capisco bene che queste azioni sono fatte per cercare di salvare la casa dai debiti, però sono azioni già SUPER SFRUTTATE da molti anni e le banche hanno iniziato a proteggere il loro credito.

È diventato difficile oggi poter tutelare dal pignoramento la prima casa per colpa dei debiti bancari o per debiti con condominio e privati.

Come ho detto all’inizio, non sono dalla parte di qualcuno in particolare ma cerco di aiutare le persone ad uscire da questa situazione che se lasciata al caso può portare a conseguenze peggiori.

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Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.

Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.


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