Sei proprio convinto di tutta la bontà del direttore di Banca, che ti Concede un Prestito o un Mutuo per Risanare i Debiti della Tua Attività?
Oggi voglio svelarti un segreto che è stato tenuto nascosto dal potere mediatico, dalla classe politica e dal sistema finanziario stesso.
Le banche sono macchine per fare soldi.
Non prestano denaro a chi non ne ha, e se non hanno tutte le garanzie del caso per poterselo riprendere, quando e come vogliono.
Sulla base di questo, possiamo iniziare a ragionare sulle azioni di un direttore di banca che ti invita nel suo ufficio per parlarti dell’opportunità di chiudere i debiti passati con un prestito a consolidamento debiti, accendendo un mutuo ipotecario sulle tue proprietà, oppure facendoti porre una firma a garanzia, su un foglio di carta.
Non per forza la firma deve essere la tua, basta quella della mamma che ha la casa con l’ipoteca estinta, magari la moglie che ha uno stipendio, lo zio che è proprietario di immobili in locazione.
Non sono così formali e restrittivi, una firma è una firma.
Probabilmente la tua azienda non potendo più pagare i debiti perché ha subito cali di fatturato, ha scatenato un sistema debitorio un po con tutti. Banche, Equitalia, Fornitori.
Le rate del fido bancario non pagate ormai da tempo, non hai ancora provveduto al pagamento delle tasse dal 2007 ad oggi, i fornitori devono riavere i loro soldi per gli ordini evasi e mai pagati, i dipendenti chiedono lo stipendio e i soldi per la liquidazione TFR, che non hai.
Insomma, sei sull’orlo del fallimento e cerchi aiuto per evitarlo.
Qual’è la cosa più facile da fare?
Parlare con quel gentiluomo del direttore di banca che ti invita nel suo ufficio, in modo da metterti in un posto intimidatorio per te e comodo per lui, e comincia il suo discorso dicendoti:
- che ha tanta stima ha nei tuoi confronti
- che conosce la tua famiglia da molti anni
- che sei come un figlio/a per lui
- che non crede che questo sia successo proprio a te
- che sei una brava persona
- che ci sono in giro voci discriminanti nei tuoi confronti e che questo gli fa male
- che ha messo la tua pratica sotto, in fondo alle altre e che sta tenendo a bada la tua posizione con la sede centrale, perché se no…
E sai come ti senti in quel momento?
Te lo dico io, che il direttore di banca:
- sembra così gentile con Te
- che sta davvero cercando il modo migliore per aiutarti
- che le sue parole sono sincere
- che se non avessi fatto niente, la tua famiglia si sarebbe coperta di cattiva reputazione
- chissà cosa avrebbe detto tuo padre, non vorresti mica dargli un dolore così grande
- la pecora nera della famiglia
- che molte persone hanno perso anche la famiglia, magari la moglie se ne è andata con i figli
E tu preso da sensi di colpa, preso dai rimorsi, ti senti anche in torto, una persona cattiva.
E ora sei li pronto a porre rimedio al tuo fallimentare mestiere da imprenditore prendendo questi soldi in cambio di una garanzia.
Magari l’avvocato, che hai pagato profumatamente, è li a consigliarti di accettare quello che la banca ti propone, non perché sia la cosa giusta, ma perché non ha minimamente idea di come procedere.
Ecco, in quel momento preciso che l’inchiostro macchia la carta, dipingendo il nome del garante, si può dire che il patrimonio è perso.
Una banca non concede mai l’elemosina.
Ti da i soldi che necessiti in quel momento, ma contemporaneamente gli hai dato tutto quello che possiedi.
Non è lei che ti da qualcosa, ma sei tu che dai qualcosa a lei.
Te lo dico in parole più semplici:
Se prima dovevi dei soldi alla banca, adesso gliene devi lo stesso di più, ma ora hai messo a rischio il patrimonio come ciliegina sulla torta, e indovina chi mangerà quella torta…
Ne vale davvero la pena?
E’ li che metti a repentaglio il futuro e la tua vita tua e quella della tua famiglia.
Non solo, magari ti inserisce anche la clausoletta dove tu riconosci il debito pregresso del fido bancario e che non potrai mai procedere nei suoi confronti per eventuali accertamenti d’usura.
Lo dicono, nello specifico, gli articoli 1987 e 1988 del codice civile, a proposito della promessa unilaterale e appunto il riconoscimento del debito.
Ti posto un estratto dell’articolo: nei casi in cui il debitore ha riconosciuto il suo debito il creditore è dispensato dall’onere della prova del rapporto fondamentale’, ed il debito si “presume” esistente.
La parolina “presume” non determina il fatto che il debito sia reale o meno, ma se accettata con una firma, lo riconosce.
Credi davvero che la banca sia così buona e ragionevole?
Non fare come gli struzzi, mettono si la testa sotto la sabbia ma lasciano il culo bello in vista.
Prima di dare tutto quello che hai alla banca, fatti una chiacchierata con noi, perché i sistemi legali per risolvere definitivamente ci sono.
Abbiamo i mezzi per bloccare un’eventuale procedura di pignoramento, fare causa alla banca per usura, proteggere il patrimonio per sempre a beneficio dei tuoi figli.
E pian piano inizieremo un processo che andrà a toglierti la grana del debito, non ti sentiresti più rilassato, più libero?
Magari, se sei anche bravo nel tuo lavoro, ti daremo una mano per ricominciare a lavorare con mezzi più agevolati.
Nei prossimi articoli inizieremo a parlare di come pagare meno tasse in modo completamente legale.
Sono William Cappa lo specialista dello pignoramento della casa.
Se vuoi affidare i tuoi debiti ai più quotati esperti in Italia nel settore dello spignoramento, scarica subito il report Basta Debito scritto da William Cappa in persona e dopo averlo letto tutto contattaci per una consulenza gratuita.
