Come è Possibile che una famiglia abbia un debito di due milioni di euro con la banca, dove rischia di perdere il patrimonio intero, ma alla fine riesce a chiudere con un vantaggioso saldo e stralcio salvando il patrimonio di famiglia?
Queste sono quelle operazioni che definiamo miracolose, quasi impossibili da credere se non sei uno esperto del settore e non conosci le leggi a livello bancario.
Solo un grande professionista, leggendo questo, capisce il nesso del discorso. Altri potrebbero smettere di leggere senza nemmeno provarci.
Sappi comunque che quello che stiamo imbastendo, tra sentenze a favore di chi ha un mutuo usurario e nuovi cavilli legali, sta prendendo forma un progetto di soluzioni al debito, concreto e lo puoi riscontrare nella pratica che stiamo portando a termine.
Ti racconto di Lorena e Giampiero di Reggio Emilia, una coppia sposata che si occupa di varie aziende.
Una nel settore della rappresentanza, una nel settore della ristorazione e un’altra azienda che si occupa di vendita al dettaglio di abbigliamento.
L’esposizione di garanzie e i debiti con le banche è davvero importante, parliamo di oltre due milioni di euro, in parte garantiti con ipoteche sugli immobili.
Credo mi servirà tutto lo spazio a disposizione per descriverti solo la situazione con la banca, ma cercherò di essere conciso e veloce.
I debiti sono tutti relativi a mutui e fidi bancari.
Alcuni di questi coperti da fidejussione bancaria, altri da ipoteca su alcuni immobili, altri chirografari.
E’ chiaro che i due imprenditori si trovano nella morsa delle banche e dovendo pagare quasi tredici mila euro mese di uscite, a fronte di tredicimila euro di entrate, capisci bene, che è quasi impossibile per loro sopportare il tutto.
Mettici anche le spese vive, il mangiare, i figli…
Le attività andrebbero anche bene, ma si trovano ad incassare un tot di soldi che si vedono volatizzare seduta stante per coprire i debiti con le banche, gravati da interessi, ma poi del tutto legali? Lo scopriremo presto.
Qual’è la volontà dei signori?
Quella di proteggere il patrimonio con un Trust.
Quando hai delle proprietà importanti, la banca è la prima figura che vuole metterci le mani sopra, proprio come un bimbo ad una festa di compleanno e con una tavola piena zeppa di dolci di tutti i generi a sua disposizione.
E proprio come un bimbo, che non ha regole ne freni, si tufferà in quel mare di squisitezze senza porsi alcun problema e senza ritegno, mettendo le mani dappertutto e sbranando qualsiasi cosa si trovi difronte, fino a farne indigestione.
Questo è il senso spiegato in parole semplici.
Il patrimonio a loro disposizione è formato da:
- Casa di proprietà del valore di duecentosettanta mila euro
- Casa per le vacanze di valore duecentoventi mila euro
- Ristorante con undici camere affittate come bed and Breakfast del valore di oltre due milioni di euro
- Un appartamento in affitto del valore di centotrenta mila euro
- Una palazzina con degli uffici valore quattrocentoventi mila euro
Totale valore patrimoniale, poco più di tre milioni di euro.
Calcola che solo la palazzina degli uffici e la casa di proprietà, sono gravati da ipoteche per due mutui che in totale hanno un residuo di ottocento mila euro.
Tutto il resto è a disposizione dei creditori.
Sarà il Trust il giusto strumento per proteggere il patrimonio di famiglia?
Te l’ho spiegato più volte, si, ma la soluzione non si ferma solamente a questo.
Infatti, ci sono molte banche che stanno premendo per avere i loro soldi.
Una di queste non ha accettato un saldo a stralcio per un residuo di seimila euro, lo sai perché?
Perché ha a disposizione un intero banchetto!
Ma cosa succede se a quel banchetto, prima che passi la banca, passa un’orda di bambini affamati?
Che non rimane assolutamente nulla con cui banchettare.
Capisci benissimo che ora, il saldo a stralcio del debito residuo è tranquillamente fattibile, perché non avrebbe altro su cui attaccarsi.
E per le altre esposizioni?
Uguale.
Abbiamo già fatto fare le pre-analisi su mutui e fidi bancari e molti conti, non solo si estingueranno da soli con i soldi che la banca deve restituire in forza dell’usura, ma dovranno anche dare soldi in più con i quali metteremo a posto altre situazioni esposte, sempre con la banca stessa.
Cioè:
Ho due esposizioni con la banca, una di venti mila euro e l’altra di quindici mila.
La banca mi deve restituire ventisette mila euro.
La prima esposizione si estingue da sola, la seconda si dimezza. Capisci bene che le uscite di fine mese cambiano parecchio.
La prima l’hai estinta, la seconda puoi concordare un piano di rientro più abbordabile e con una rata sicuramente più bassa.
Ma perché la banca dovrebbe restituire i soldi?
Ricordi l’articolo 1815 del codice civile?
Ti consiglio di leggerlo per ulteriori chiarimenti.
Dai il concetto lo hai capito, contattaci se ti trovi in una situazione del genere.
12 Commenti. Nuovo commento
Carissimi vi sottopongo un quesito.
Può il Trust contenere anche quote societarie, nel caso in cui io come socio dovessi avere dei debiti privati?
Mi spiacerebbe perdere delle quote di una società importante che mi servono a far mangiare la mia famiglia.
Gentile Benedetto,
il Trust è una sorta di cassaforte nella quale può conferire beni mobili e immobili.
Per beni mobili si intendono soldi, gioielli, mezzi di trasporto, barche, quote societarie, entrate da locazioni ecc.
Sono interessata a capire come chiudere i debiti con le banche a saldo e stralcio.
Circa un anno fa sono andata dal mio avvocato e ho fatto un Trust su casa mia.
Oggi la banca mi ha chiamata per la ventesima volta facendomi un’offerta di chiusura a saldo e stralcio del 50% sul debito di 100.000.
Mi servirebbe una società come la vostra che sa come procedere in questi casi, visto che trattate Trust e sapete già di cosa stiamo parlando.
Gentile Beatrice,
se le banche l’hanno contattata per chiudere delle posizioni debitorie a saldo a stralcio addirittura al cinquanta percento, è perché il suo legale ha fatto le cose per bene.
Siamo più che lieti di poterla aiutare.
Ci mandi un contatto in privato.
Benissimo, un’altra testimonianza di peso.
A me è successo che la banca non ha accettato una riduzione del debito perché il mio patrimonio era capiente.
Quando le mie proprietà sono state perse all’asta e non ho potuto chiudere il debito, avendo avuto un residuo ancora alto, la mia banca ha accettato un saldo e stralcio del 20% del debito residuo.
Quando ho chiesto al direttore il perché, mi ha risposto che prima avevano molta più possibilità di fare cassa, mentre adesso, non potendomi cavare un ragno dal buco, ogni somma sarebbe stata buona.
Al che sono uscito mandando a quel paese il direttore e me stesso perché la soluzione me l’avevano proposta ma l’ho rifiutata per paura.
Oggi mi ritrovo a dare ragione a queste persone che scrivono questi articoli.
Sono un uomo distrutto perché mi rendo conto che bastava informarsi meglio e ragionare in modo più razionale.
E’ un esperienza di vita che passerò ai miei figli.
Per il resto, auguro alle persone che hanno una difficoltà come la mia, di mettere l’emozione da parte e di valutare il Trust attentamente perché poi è troppo tardi.
Gentile Daniele,
la sua storia è davvero triste e spiace vedere persone che avevano la soluzione sotto mano e se la sono fatta sfuggire per una questione psicologica.
Mi auguro anche io che la sua testimonianza sia di esempio per altre persone che sono indecise su trust.
Molte, influenzate negativamente da alcuni avvocati che non conoscono lo strumento.
Si tiri su che la sua famiglia ha bisogno di una persona forte come lei.
Le auguriamo il meglio.
Grazie mille per il vostro augurio.
Io avevo valutato il Trust e mi sembrava un ottimo strumento di protezione.
Mi aveva affascinato molto il concetto di protezione.
La cosa triste è che uno dei miei parenti, mio cognato, è un avvocato e mi aveva sconsigliato il Trust perché aveva letto online che era revocabile.
Dopo qualche tempo, mi sono rivolto ad altri legali che mi hanno spiegato il perché il Trust poteva essere revocabile e mi hanno detto le cose che ho letto in questo blog.
Quando ho rivolto le stesse domande a mio cognato, lui mi ha risposto… che ne so io, mica sono specializzato nel Trust.
Capirà bene che avrei voluto ucciderlo in quel momento dopo che le sue belle parole di perfetto incompetente mi hanno fatto perdere tutto.
Tantè che oggi non ci sentiamo più e i rapporti con mia sorella si sono rotti completamente, sembrerò eccessivo, ma cosa potevo fare?
Gentile Daniele,
la sua storia riguardo al Trust, ha sempre più dell’incredibile man mano che la descrive.
Sono profondamente dispiaciuto di quello che ha passato e di quello che sta affrontando ora.
In Italia esiste un detto:
Chi sa, fa
Chi non sa, insegna.
Per il resto, la invito a contattarci e mi piacerebbe capire com’è andata la storia nel dettaglio, magari ci scriveremo un post per aiutare sempre più persone a prendere la decisione giusta.
Un abbraccio.
se un socio di una snc ha il mutuo sulla prima casa poi fondo patrimoniale per il max del tempo poi ipoteca 1 equitalia e 2 ipoteca equitalia i debiti della snc gli vanno a influire a togliergli la casa?
Gentile Monis,
il fondo patrimoniale non è la cosa migliore.
Un giorno decadrà e perderete tutto poiché è un sistema fragile legato alle persone.
salve ,ma un trust per tutelare la propria persona su quali costi può girare ,vale la pena farlo su cifre non grandi ? tante grazie
Gentile Alessandro,
un Trust non lo costituisci così dal nulla e non è possibile fare un preventivo su due piedi perché servono molte informazioni, per esempio, quanti immobili deve includere e molte altre info.
Se sei in un periodo di pericolo, ti dico che è inutile istituirlo perché le nuove norme non lo permettono.
Poi se trovi il notaio che deve pagare la bolletta della luce e ti fa spendere soldi per nulla, accomodati pure.
Io non lavoro così.
Sono diretto e chiaro.